Recupero e rifunzionalizzazione dell’ex Carcere Borbonico dell’isola di Santo Stefano
Ventotene, Latina
2022-2024
progettisti: Engeko scarl (capogruppo), Insula (coordinamento di progetto), Studio Croci, arch. Luca Catalano, arch. Angelo Lacerenza, geol. Roberto Menichelli, ing. Nicola Bosco
committente: Governo italiano, su fondi governativi FSC; Invitalia, soggetto attuatore e stazione appaltante
oggetto: Concorso di progettazione in unico grado, PFTE
consistenza: mq 30.000 complessivi
Primo premio
L’isola di Santo Stefano è un luogo affascinante che custodisce un patrimonio di memoria storica su cui si fondano le basi della simbologia europea e del risorgimento italiano. Oggi questa è un’isola selvaggia e disabitata che costituisce un ecosistema complesso ma, al tempo stesso, fragile e particolarmente vulnerabile, dove la pressione antropica connessa alla sua fruizione turistica rischia di determinare impatti fortemente negativi.
Restituire l’isola al turismo, destinarla a nuovi usi e funzioni pone i progettisti davanti al tema della compatibilità fra la presenza dell’uomo e la salvaguardia dell’ambiente naturale. Un argomento che oggi alla luce di una sempre più urgente responsabilità ambientale, comporta una profonda revisione del modello di sviluppo cui siamo abituati. La dimensione dell’isola, la sua scarsa accessibilità, la mancanza di acqua potabile pongono precise condizioni alla trasformazione che possono essere progettate.
Il progetto ha come oggetto una complessa opera di restauro per un compendio monumentale di valore emblematico per dargli nuova vita e renderlo un luogo simbolo della formazione e l’educazione civica e ambientale, dove applicare modelli innovativi nell’ambito dell’energia, del ciclo delle acque, dei rifiuti, della mobilità e del turismo.
.MOLTO GRANDE